Con il nastro rosa, la consapevolezza è donna

Romantica e decisa come una canzone di Lucio Battisti: è l’immagine che la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) ha scelto per la sua campagna di prevenzione del tumore al seno, giunta quest’anno alla diciottesima edizione italiana. A ottobre, mese della prevenzione di questa patologia neoplastica, la campagna Nastro Rosa mira a sensibilizzare tutte le donne, comunicando l’importanza cruciale della prevenzione e della diagnosi precoce, ma anche contribuendo a sfatare falsi miti e credenze errate sul tumore al seno.

Aveda è in prima linea e parte dei suoi ricavi, questo mese, saranno devoluti alla LILT e alle ricerche che concentrano i propri sforzi sulle cause ambientali del cancro, senza eseguire test sugli animali. Infatti, nonostante la mortalità connessa al tumore al seno si sia ridotta negli anni più recenti, questa patologia è ancora la più frequente tra le donne, con un’incidenza crescente sulla popolazione femminile. Alcuni dei principali fattori di rischio sui quali è possibile, quotidianamente, agire in maniera preventiva sono il fumo, l’alcool, la scarsa attività fisica, lo scarso consumo di verdura e frutta, l’obesità.

Punti prevenzione

Sullo sfondo della luce rosa che illuminerà monumenti, palazzi e statue in tutta la penisola – simbolo della lotta al cancro che può essere vinta attraverso la prevenzione – sono tante le iniziative della campagna Nastro Rosa, la cui testimonial è quest’anno Federica Pellegrini. 395 i punti prevenzione LILT (info: www.nastrorosa.it e www.legatumori.it) in cui sarà possibile fare visite senologiche, controlli clinici strumentali ed esami di diagnosi precoce.

Per sostenere la ricerca sul cancro, basta entrare in un punto vendita di prodotti Aveda.